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Meditazioni

Meditazione secondo le tre potenze dell’anima

Il peccato degli angeli

(primo peccato)

Negli Esercizi spirituali Sant’Ignazio di Loyola propone la meditazione secondo le tre potenze dell’anima.

Cominciamo a vedere un primo modo di praticarla, meditando il peccato degli angeli che si sono ribellati a Dio.



Meditazione secondo le tre potenze dell’anima

Il peccato dei progenitori

(secondo peccato)

Sant’Ignazio di Loyola propone una seconda meditazione, sul peccato dei progenitori.

La disobbedienza di Adamo ed Eva ha fatto entrare il disordine e la morte nel mondo. Un unico peccato ha implicato una vita di purificazione. Meditiamo quindi sulle nostre molteplici colpe.



Il peccato mortale

(terzo peccato)

Passiamo ora a meditare sul peccato mortale e le sue gravissime conseguenze, che separano da Dio – e dalla felicità – senza possibilità di riscatto.



I peccati di tutta la vita

Ripercorriamo tutta la nostra esistenza: i luoghi, le relazioni e le circostanze. Meditiamo sui nostri peccati per comprendere meglio come si sono generati e perché vi abbiamo acconsentito.



Meditazione sull’inferno

L’inferno e le pene morali connesse: la meditazione ci propone di addentrarci nei dolori interiori di chi è separato per sempre da Dio.



Meditazione sulla morte

Immaginando i nostri ultimi momenti di vita arriveremo a parlare con Maria, Gesù e Dio Padre e a fare a ciascuno di loro la stessa triplice richiesta.



Meditazione sul giudizio particolare

Meditiamo sul giudizio a cui sarà sottoposta tutta la nostra vita al momento della morte, quando ci troveremo davanti a Gesù Cristo giudice.



Meditazione sul giudizio universale

Consideriamo la fine dei tempi, quando tutta la storia dell’umanità sarà giudicata da Cristo giudice e ogni cosa – tutto il bene, tutto il male – sarà svelato alla Sua luce.



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